CAMPI PROFUGHI DI SHATILA
Fra i bambini palestinesi e siriani
CAMPI PROFUGHI DI SHATILA
"Non so perche sono cadute delle bombe sopra la mia casa. Non so perche sono dovuta scappare di fretta senza nemmeno prendere la mia bambola preferita. La casa che aveva costruito mio nonno non c è più, ed ora noi viviamo in un altro posto, tutti un po ammucchiati perche lo spazio è poco; qui non abbiamo la luce di notte e dobbiamo accendere le candele.
Non so perchè ma abbiamo sempre poca acqua e mai calda e le coperte che abbiamo non bastano mai per il freddo d'inverno. Ma non è colpa mia, lo giuro, non è colpa mia se papà non ha piu una gamba e non lo prendono a lavorare.
Non è colpa mia se mamma sta tutta la mattina in fila per prendere qualcosa da mangiare ed io devo rimanere a casa perche il mio fratellino devo guardare; io non ho fatto niente di male, vorrei solo imparare a leggere e scrivere, vorrei solo studiare.
Dicono che sono stati prima loro, che ci hanno rubato le terre, e cosi i grandi continuano ad odiarsi facendosi le guerre. Ma a me alla fine non importa di chi è la colpa di tutto questo, se é la nostra o dei nostri vicini,io vorrei solo sorridere insieme ai miei genitori e giocare, come tutti i bambini."
("Io sono Shatila", Luca Di Bianca. Campi profughi palestinesi. Beirut, Libano. Marzo 2023)Ringrazio le persone che continuano ad acquistare i miei libri e rendono possibile tutto questo. Donazioni in denaro, materiale sportivo e didattico, vestiti e giocattoli. Grazie ai bambini delle scuole dell' "Asilo nel Bosco" di Ostia e dell'Istituto Sant'anna di Roma per i regalini ed i disegni che sono stati consegnati da me ai loro coetanei nei campi profughi.Donazioni di peluche e giocattoli ai bambini della scuola gestita di "Children and Youth Center (CYC)", un'organizzazione non governativa situata nei campi profughi per difendere il diritto dei bambini allo studio e al gioco in sicurezza. Latte in polvere, materiale scolastico e vestitiIl CAMPO PROFUGHI DI SHATILA è un insediamento originariamente istituito per i rifugiati palestinesi nel 1949 come conseguenza della nascita dello stato di Israele. Dallo scoppio della guerra civile siriana, il campo profughi ha ricevuto un gran numero di rifugiati siriani. La popolazione stimata è intorno ai 25.000. Il campo profugi è tristemente famoso per il MASSACRO del 1982, quando le Falangi libanesi con la complicità dell'esercito israeliano, uccisero circa 3.500 civili prevalentemente palestinesi e sciiti libanesi, con la scusa della presenza di cellule terroristiche dell'OLP (Organizzazione della Liberazione della Palestina).
Sotto, la vista dalla finestra della mia "stanza"I sorrisi dei bambini palestinesi e siriani alla consegna dei regali e dei disegni ricevuti dai nostri bambini dell'Asilo nel Bosco di Ostia e della scuola Sant'Anna di Roma.Abu Moujaed, direttore di Children and Youth Center, nel cuore di Shatila.
...IN BASSO, PRIMA DELLA PARTENZA...
Materiale scolastico e peluche ricevuti dai bambini della prima, seconda, terza, quarta e quinta elementare della scuola Sant'Anna di Roma durante lo storytelling con il cantautore Frank Polucci.Materiale solastico ricevuto dai bambini della materna e delle elementari dell'Asilo nel Bosco di Ostia durante l'incontro avuto per uno storytelling insieme al cantautore Frank Polucci.Altre donazioni ricevute e consegnate: vestiti, materiale scolastico, latte in polvere e palloni da calcio
INFORMAZIONI SUL "CHILDREN AN YOUTH CENTER"
Fondato nel 1997, il Centro per bambini e giovani (CYC) offre spazio ai bambini e ai giovani dei campi profughi di Shatila e Nahr el-Bared, per sviluppare il loro potenziale. Il CYC è un'organizzazione non governativa e si rivolge a tutte le nazionalità residenti all'interno del campo, compresi molti bambini siriani e libanesi. Crediamo che tutti i bambini e i giovani abbiano il diritto di imparare e giocare, in sicurezza.
I problemi di povertà dei bambini palestinesi sono esacerbati dall'isolamento e dal rifiuto da parte del paese ospitante. Tra le violazioni dei diritti civili, ai palestinesi che vivono in Libano è proibito possedere o ereditare proprietà e sono esclusi dalla maggior parte delle professioni. Se gli incubi viventi creano risentimento e frustrazione, cosa succede quando anche i bambini vengono derubati dei loro sogni?
Per quanto riguarda il campo profughi di Shatila, esiste principalmente a causa dell'esodo palestinese del 1948; a quel tempo oltre 700.000 persone furono costrette a lasciare la Palestina, a causa dell'aggressione sionista. Nel 1982 il campo di Shatila fu teatro del massacro di uomini, donne e bambini di Sabra e Shatila, compiuto dalla Falange e supervisionato dalle forze armate israeliane.
I CYC funzionano
Il Children and Youth Center (CYC) è un'organizzazione non governativa situata nei campi profughi palestinesi di Shatila, a Beirut, e Nahr el-Bared. Lavoriamo nell'ambito della Convenzione internazionale per l'infanzia e i diritti umani in collaborazione con UNICEF, UNESCO, Save the Children (Svezia) e altri protettori dei bambini, per difendere il diritto del bambino a imparare e giocare, in sicurezza. Un ulteriore supporto proviene da una varietà di altre organizzazioni interessate e individui.
In primo luogo il CYC è un'ancora di salvezza per molti dei giovani più svantaggiati del campo di Shatila e Nahr el-Bared. Il CYC impiega la metodologia di insegnamento da bambino a bambino e responsabilizza l'individuo con la conoscenza dei diritti umani e dei bambini. Lavoriamo per contribuire a creare generazioni future consapevoli e responsabili, capaci e determinate, per contribuire positivamente alla loro comunità e alla società nel suo complesso.
Fondato nel 1997, il CYC fornisce orientamento e spazio, per i giovani dei due campi per sviluppare la loro istruzione, abilità e immaginazione. Ci sforziamo di fornire gli strumenti vitali, le informazioni e le opportunità necessarie per l'auto-espressione, la scoperta di sé e l'auto-sviluppo, per un ambiente in cui tutti i bambini e i giovani di Shatila e Nahr e-Bared possano perseguire e realizzare i loro sogni.
Il CYC offre una vasta gamma di attività educative e ricreative, per bambini e giovani, dai sei ai diciotto anni. Le attività seguono una metodologia di apprendimento attivo, che a sua volta supporta gli obiettivi e l'ideologia del centro giovanile, compreso l'effettivo coinvolgimento dei bambini e dei giovani nell'applicazione del loro centro. Il centro funge anche da punto di incontro sociale in cui le fasce d'età possono incontrarsi, interagire e imparare gli uni dagli altri in modo informale, così come formale.
Il successo del CYC è la collaborazione dei suoi membri, adulti e bambini. Il comitato dei bambini – un comitato democraticamente eletto di bambini e giovani – partecipa a tutti i processi decisionali e svolge un ruolo attivo nella gestione della vita quotidiana del centro, nonché nella pianificazione del suo futuro.
I bambini palestinesi di Shatila sono rifugiati palestinesi di 3a e 4a generazione. Questi giovani sono nati e cresciuti nel bel mezzo dell'ultima guerra civile libanese e del massacro di Sabra e Shatila. Le loro famiglie hanno fatto molta strada dalla loro partenza forzata dalla Palestina nella al-nakba – "disastro" – del 1948. Ora i giovani devono riprendere quel viaggio e continuare la ricerca di una via di casa.
What is CYC? | CYC | Children and Youth Center (cycshatila.org)
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