KIRGHIZISTAN
Fra i nomadi dell'Asia Centrale
KYRGYSTAN
Prima collaborazione con Nova Lectio, un canale di divulgazione culturale su YouTube Italia dedicato alla storia, alla geopolitica e alle questioni sociali. BREVE STORIA DEL KIRGHIZISTAN
I primi abitanti dell'odierna area sono i Saci (Sciti) nel VI-VII a.C. a cui si vanno ad aggiungere altri gruppi "altaici" sulle sponde del lago Issyk Kol. Nel X secolo i turco-tatari Karakhanidi introducono e diffondono l'Islam. Altri gruppi etnici arrivano dalla Siberia, in fuga dall'inevitabile avanzata mongola che con Chaghatai, secondogenito di Gengis Khan, ingloba l'intero e attuale territorio kirgiso. Nel 1685 ci sono le guerre contro l'impero Zungaro ed i mongoli Oirati che vengono sconfitti con l'aiuto dai Manchu (Qing), questo portò però i kirghisi a diventare sudditi dei cinesi. Dal XIX secolo iniziano gli accordi di pace con i russi, ma quando nel 1916 questi cercarono di arruolarli, i kirghisi si ribellarono per poi essere repressi violentemente. Quesrto portò alla fuga verso la Cina ("Urkun", esodo). Con la nascita dell'Unione Sovietica il paese diviene una Repubblica con il nome di Kirghisia Sovietica e viene sfruttato per l'estrazione dell'Uranio e lo sviluppo di armi; non mancano le purghe staliniane. Nel 1991 è la prima repubblica dell'Asia a dichiararsi indipendente ma ancora oggi il Kirghizistan è politicamente instabile dopo 4 rivoluzioni ed una corruzione dilagante a cui si aggiunge la diffusione dell'integralismo islamico. Il Kirghizistan riguardo alle relazioni diplomatiche oscilla tra Cina, Russia e Usa, ma con la chiusura della base militare americana nel 2014, il paese è diventato un ottimo partner del colosso ex-sovietico, infatti dal 2015 fa parte dell'unione doganale Euroasiatica capitanata proprio da Mosca. Dall'indipendenza ci sono sempre tensioni con gli Uzbeki per l'utilizzo delle risorse idriche e con i Tajiki per i confini terriroriali. Il 12% del PIL del paese proviene dalla miniera d'ora di Kumtor.Nel centro della bandiera c'è il "tunduk" che sarebbe la parte centrale che sostiene la struttura della yurta; i 40 raggi intorno rappresentano le 40 tribù del kirghizistan ("kirk" infatti significa quaranta) riunite dall'eroico guerriero Manas.
BISHKEK, Osh MarketTHE LAST EAGLE HUNTERSAK SAI CANYONISSYK KULTHE MASTER OF YURTKOCHKORKEL SOL LAKE
KEL SOL CAMP...e come sempre durante i viaggi c'è la consegna dei giocattoli donati dai bambini delle scuole elementari di Roma dopo gli storytelling di Luca Di Bianca...per aspera ad astra...KYRGYSTAN 2024
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