LIBYA
Un tesoro abbandonato
LIBYA APRILE 2023
Dopo la caduta di Gheddafi nel 2011, la Libya sta vivendo anni di crisi, guerre, lotte tra tribù, migranti. Ancora chiusa al turismo di massa, oggi appare come un tesoro abbandonato che merita di essere svelato.
BREVE STORIA DELLA LIBYA
Nel VII secolo a.C. i fenici si stabiliscono nella Tripolitania, fino a quel momento popolata dai berberi. Nel IV secolo a.C. i greci colonizzano la Cirenaica, la regione orientale dell'attuale paese e la chiamano appunto Libya. Nel 643 d.C. gli arabi occupano il paese introducendovi l'Islam. Nell'era moderna, nel 16°secolo, il paese diventa parte dell'impero Ottomano, che riunisce la reggenza della Tripolitania (ovest), Cirenaica (est) e Fezzan (sud). Nel 1911 l'Italia conquista il territorio libico con molta fatica e nel 1931 usa ogni tipo di mezzo, dai gas asfissianti alle bombe di iprite ai campi concentramento, per soffocare la ribellione guidata da Omar al Mukhtar che viene catturato e impiccato. Nel 1939 Benito Mussolini unifica la Libya al territorio metropolitano italiano chiamandola la "Quarta sponda", aggiungendola alle tre della penisola. Nel 1942 però gli Alleati cacciano gli italiani definitivamente dal paese, che viene diviso tra francesi e britannici e nel 1951 ottiene l'indipendenza sotto re Idris, un regno fantoccio legato agli interessi americani e delle grandi potenze europee.
Nel 1969 un golpe guidato dal colonnello Muammar al Gheddafi destituisce re Idris. Vengono aboliti i partiti politici, chiuse le basi militari britanniche e statunitensi e nazionalizzate quasi tutte le attività economiche. C'è tensione tra il paese nordafricano e gli appartenenti del patto atlantico. Nel 1980 c'è la strage di Ustica ancora avvolta nel mistero; pare comunque che il volo di linea sia stato bersagliato per errore da un missile sparato da un caccia Nato contro un Mig dell'aviazione libica, provocando la morte di 81 persone. Gli USA abbattono dunque due aerei libici nel proprio territorio e poi bombardano Tripoli e Bengasi come risposta ad un attentato a una discoteca a Berlino frequentata da soldati americani. Dopo altre tensioni, nei primi anni del 2000, con il risarcimento della Libya alle vittime dell'attentato, Washington annuncia di voler ristabilire piene relazioni diplomatiche con Tripoli.
Nel 2011, ispirate dalla Primavera Araba, violente dimostrazioni infiammano Bengasi che si estendono poi per il resto del paese. Su spinta della Francia, la NATO prende la guida delle operazioni militari contro il governo Gheddafi che viene poi catturato ed ucciso. La libya "liberata" cade nel caos, tra guerra civile e ingerenze dei paesi NATO che sfruttano la situazione per interessi geopolitici. Come se non bastasse lo Stato Islamico avanza da est, venendo cacciato definitivamente solo nel 2017.
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Marco Comencini
belle foto ottima meta
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