MAURITANIA
Il treno del deserto e il cuore dell'Africa
MAURITANIA 2024
"Tornerà, ossessionato dalla sua nobiltà perduta, là dove ogni passo fa battere il cuore come un passo verso l'amore. Avrà magari creduto di vivere qui soltanto un'avventura e di ritrovare, laggiù, l'essenziale; ma si accorgerà disgustato, che le uniche vere ricchezze le ha possedute qui, nel deserto: questo prodigio della sabbia di notte, questo silenzio, questa patria di vento e di stelle".
IL TRENO DEL DESERTO trasporta la polvere di ferro dalla miniera di Zouerat a Nouadhibou, circa 400 km in 14 ore; sembra essere tra i treni più lunghi del mondo con i suoi 3 km di vagoni. Si può viaggiare gratuitamente nei carri merce ma chiaramente senza comfort e pieni di polvere di ferro e del deserto.
"Per alcuni è follia, per molti non ha senso, ma nel viaggio in treno io ci ho visto il significato della vita, quel carro merce è stata una scatola magica che viaggia nel cuore dell’esistenza. In tutte le sue difficoltà basta avere un amico di fianco, il suo sguardo, la sua pacca sulla spalla per darti il coraggio di arrivare fino alla fine nonostante le scomodità; e quelle stelle lì in alto che osservi oltre il bordo delle pareti del vagone mentre donandoti al viaggio ti lasci andare, sono lì a ricordarti che nessuno al mondo potrà mai impedirti di sognare" (Luca Di Bianca)CHINGUETTI. Settima città Santa dell'Islam, antica capitale dei mauri e importante centro di studi islamici. Famosa sin dal Medioevo per ospitare la più antica università dell'Africa Occidentale e custodire dozzine di biblioteche che raccolgono manoscritti su pergamena, rari libri di poesia, matematica, astronomia e testi coranici di grande interesse.VOLTI DALL'ADRAR, IL CUORE DELLA MAURITANIADUNE DI AZOUEGAPARC NATIONAL DU BANC D'ARGUIN, CAP TAFARIT ED IL VILLAGGIO DI PESCATORI IWIKATAROUADANE. Antica città carovaniera, oggi è una città fantasma, un labirintico e silenzioso cumulo di pietre aggrappato a una montagna sospesa sulle sabbie che si perdono all’orizzonte; gli alti muri che costeggiano i suoi vicoli nascondono soltanto macerie di un passato fiorente e rovine sferzate dal vento.RICHAT. I nomadi nell'area dell'occhio del SaharaNOUAKCHOTT. Il mercato del pesce
"Cio che fa bello il deserto è che da qualche parte nasconde un pozzo" Antoine de Saint Exupery
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Simone
Ma che spettacolo! Davvero bellissime foto
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luca
Grazie :)
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