SUD SUDAN
Fra tribù primitive, ai confini del mondo
SUD SUDAN ottobre/novembre 2024
Le tribù primitive vivono nel mistero della terra e del cielo, dove ogni albero è un antenato,
ogni stella è una guida e ogni soffio di vento porta con sé i sussurri degli antichi spiriti
Il Sud Sudan si trova nell'Africa orientale, confina a nord con il Sudan, a est con l'Etiopia, a sud con il Kenya, l'Uganda e la Repubblica Democratica del Congo e a ovest con la Repubblica Centrafricana. È il paese più giovane del mondo, avendo ottenuto l'indipendenza dal Sudan il 9 luglio 2011 dopo decenni di conflitto. La capitale è Juba e la lingua ufficiale è l'inglese, ma le lingue locali come il dinka e il nuer sono ampiamente parlate. Il paese è ricco di risorse naturali in particolare di petrolio, che rappresenta una fonte cruciale di entrate. Nonostante il suo potenziale economico, il Sud Sudan è segnato da violenti conflitti civili, soprattutto tra le fazioni politiche rivali che hanno devastato la nazione dal 2013 al 2018, causando morte, sfollamenti e gravi crisi umanitarie. Nonostante l'accordo di pace firmato nel 2018, la stabilità resta fragile, con sfide politiche, sociali ed economiche persistenti, tra cui povertà, insicurezza alimentare, divisioni etniche e corruzione.LE ETNIE
Le tribù del Sud Sudan sono caratterizzate da una grande diversità etnica e culturale, con oltre 60 gruppi distinti. Molte di queste tribù sono tradizionalmente semi-nomadi e si dedicano principalmente all'allevamento di bestiame e all'agricoltura. Le religioni indigene sono prettamente animiste. La struttura sociale è generalmente patriarcale, con un forte legame clanico e una grande importanza attribuita alla famiglia. Le pratiche rituali, come l'iniziazione e le scarificazioni sono comuni tra le tribù, che spesso utilizzano abbigliamenti tradizionali e ornamenti corporei. I conflitti intertribali e le sfide legate alla guerra civile hanno avuto un impatto significativo sulla loro vita quotidiana, ma le tribù del Sud Sudan continuano a mantenere una solida identità culturale. (la foto in basso è di Dino Bonelli)
I MUNDARI sono pastori nomadi noti per l'allevamento di bovini, che considerano una risorsa fondamentale per la loro vita sociale ed economica e vengo usati per pagare il prezzo del matrimonio e per segnare il prestigio sociale all'interno della comunità. Una delle pratiche più particolari è la "doccia di urina" dei bovini con la quale, contenendo ammoniaca, disinfettano le ferite e le punture di insetti; le feci delle mandrie vengono raccolte dai bambini e bruciate per tenere lontano le zanzare e la cenere poi viene utilizzata come protezione per la pelle dei bovini e dei Mundari stessi. Un'altra usanza particolare li vede soffiare nell'ano delle vacche credendo che possa fare aumentare la fuoriscita del latte che bevono direttamente dalle mammelle.Le scarificazioni sono una pratica importante soprattutto tra i LARIM ed è utilizzata per segnare il passaggio all'età adulta, l'ingresso nel matrimonio e per esprimere identità tribale. Le cicatrici vengono incise sulla pelle con motivi geometrici o simbolici, che rappresentano bellezza, forza e una connessione con il mondo spirituale. Queste cicatrici, praticate principalmente su viso e corpo, sono anche segno di resistenza al dolore e parte di un rituale che lega i giovani alla comunità.
LOTUKOTOPOSACome di consueto la consegna di giocattoli, materiale scolastico e vestiario raccolto da Luca Di Bianca durante i suoi storytelling nelle scuole di Roma ed i palloni di calcio acquistati con i guadagni dei suoi libri....la strada è un filo invisibile che unisce destini, un sentiero vivo che si snoda tra sogni e misteri... ogni passo che lasci sussurra storie dimenticate, mentre quello he compierai cela segreti che solo il viaggio potrà svelare...
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