Articles in Category: Viaggi

TIBET

Sul Tetto dell'Himalaya

TIBET 2011

EVEREST

il mondo è come una grande strada, attraversala;

è come uno specchio di cui hai bisogno per scoprire quello che hai dentro, esso è come te:

fiero è il cielo di portare in alto nuvole e stelle, altrettanto sii te, di portare in alto la tua vita.

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UN GIRO DI KORA

Kora è una parola tibetana che significa “sentiero circolare” ed equivale ad un cammino rituale intorno ad un un luogo sacro e di fede, compiuto per devozione tre, tredici o cento otto volte (il numero dei testi sacri buddhisti); l’oggetto di devozione può essere un tempio, uno stupa, un essere santo, per esempio un Buddha o qualunque altro essere illuminato.

I più devoti compiono l’intero percorso prostrandosi a terra, attraverso lo chaktsal, la prostrazione, attraverso il quale i pellegrini esprimono la propria devozione: con le mani giunte in posizione di namastè, di preghiera, si toccano la sommità della testa, gesto che significa la richiesta a tutti i Buddha di concederci la loro benedizione e la purificazione di tutte le nostre negatività fisiche; poi  le mani si pongono all’altezza della gola per richiedere a tutti i Buddha le benedizioni della parola e la purificazione di tutte le nostre azioni negative compiute con la parola e il linguaggio; infine con le mani al cuore si richiedono le benedizioni della mente e la purificazione di tutte le negatività della mente; dopodichè si tendono al suolo distesi per poi rialzarsi per raggiungere a piedi il punto in cui sono arrivati con la testa, a volte deponendovi una conchiglia, quindi si prostrano nuovamente e riprendono da capo. Altri pellegrini addirittura completano il circuito camminando obliquamente un passo laterale alla volta.

 

TRANSNISTRIA

Il paese che non esiste

TRANSNISTRIA – il Paese che non esiste

La Transnistria, ufficialmente Repubblica Moldava di Pridniestrov o Pridnestrovie,, è uno stato indipendente “de facto” non riconosciuto dai Paesi membri dell’ONU essendo considerato “de iure” della Repubblica di Moldavia: è governato da un’amministrazione autonoma con sede nella città di Tiraspol.

Da un punto di vista etimologico “Transnistria” significa “oltre il Nistro”, nome latinizzato del fiume “Dnestr”; mentre “Pridniestrov’” in russo vuol dire “presso il Dnestr”

La regione precedentemente era parte della Repubblica Socialista Moldava, una delle ex-repubbliche dell’Unione Sovietica di cui ancora utilizza la bandiera ed i simboli del regime creandone quindi un continuum . Il 2 settembre 1990 dichiara unilateralmente la propria indipendenza come Repubblica Moldava di Pridnestrov’e  e dal marzo al luglio 1992 è stata interessata da una guerra che è terminata con un cessate il fuoco garantito da una commissione congiunta tripartita tra Russia, Moldavia e Transnistria, e la creazione di una zona demilitarizzata tra Moldavia e Transnistria.

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TIRASPOL, capitale fondata dal generale Aleksandr Suvorov nel 1792

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Palazzo del Parlamento

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Tank MonumentTRANSNISTRIAIMG 0215

Palazzo dei SovietTRANSNISTRIAIMG 0231TRANSNISTRIAIMG 0234TRANSNISTRIAIMG 0239

Stazione fantasma di Tiraspol

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CHITCANI, Noul Neamt MonasteryTRANSNISTRIAIMG 0247 800x533TRANSNISTRIAIMG 0249 800x534TRANSNISTRIAIMG 0250 800x534

BENDER, l'antica Tighina

Fortezza del XV secoloTRANSNISTRIAIMG 0164 800x525TRANSNISTRIAIMG 0228 800x594

Luna Park abbandonatoTRANSNISTRIAIMG 0138 800x568TRANSNISTRIAIMG 0149 800x555

Nel 1994 la Transnistria si è data anche una propria moneta, il Rublo TransnistrianoTRANSNISTRIA16336876368934002260305694198775 800x600

...a proposito di SheriffTRANSNISTRIAIMG 0177 800x533

Lo scrittore e tatuatore Nicolai Lilin, nativo di Bender, in un intervista per la Repubblica spiega cosa significa per la Transnistria lo Sheriff di Tiraspol, squadra di calcio rivelazione della Champions League 2021/2022, dopo aver battuto il Real Madrid al Santiago Bernabeu:

“E’ la vittoria di un popolo che vive in una patria che non ha contatti col mondo esterno, nemmeno con la Moldavia di cui è parte. Una vittoria ottenuta da una squadra che rappresenta un potere immenso, corrotto. Lo Sheriff non è solo una holding, ma di fatto rappresenta tutto ciò che muove denaro da quelle parti: ha interessi in ogni campo possibile, leciti e illeciti. Vivere dentro il sistema Sheriff è l’unico modo di immaginare il proprio futuro. Come si vive a Tiraspol? Tutto sommato in pace, anche se nel Paese dilaga il malaffare: traffico di droga, anabolizzanti, armi, ragazze destinate al mercato della prostituzione in Occidente”.

“Lo sport è’ vissuto con passione, soprattutto le discipline di combattimento: lotta, sambo, judo. Il calcio per la Sheriff ha una funzione di sportwashing (sfruttare lo sport per rendere moderna la propria immagine e far distogliere lo sguardo dalla pessima situazione dei diritti umani del Paese, ndr), è il velo allegro e sorridente sopra un blocco di potere uniforme e intoccabile”.

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“Chi vuole troppo è un pazzo, perchè un uomo non può possedere più di quello che il suo cuore riesce ad amare”. Educazione Siberiana.

TUNISIA

Deserto, Ksour e villaggi berberi

-Dicembre 2019 / Gennaio 2020

Il sud della Tunisia è (fortunatamente) sottovalutato dal turismo internazionale e per questo, eccetto alcuni siti, ancora autentico. Un viaggio ricco di emozioni tra il deserto rosso della zona ad est e quello bianco ad ovest, attraverso gli ksour ed i villaggi berberi fortificati, dove spuntano le oasi di pianura e di montagna, con cascate e sorgenti di acqua calda. Siti storici che trascendono lo spazio ed il tempo e che sono li per durare per sempre.

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REGIONE DEGLI KSOUR, TUNISIA DEL SUD

La parola Ksar, singolare di Ksour, deriva dall’arabo “qasr” che significa “castello”, “villaggio fortificato”; sono composti generalmente da granai ed abitazioni e si trovano su colline o punti sopraelevati vicino ad oasi o corsi d’acqua al fine di poter essere meglio protetti da attacchi di altre tribù. Alla base della costruzione dello ksar c’è un modulo abitativo detto Ghorfa (camera in arabo), che serve per immagazzinare le derrate alimentari in previsione dei periodi di siccità. Le popolazioni che vi abitavano ed in alcuni villaggi vi abitano ancora, sono chiamate “berbere” parola che affonda le radici nell’impero romano e designava coloro che abitano fuori l’impero e non parla la lingua latina; in Europa si sviluppò la parola “barbaro” mentre in Nord Africa “berbero”.

KSAR OULED SOLTANE

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DOUIRETTE, casa troglodita dove abbiamo alloggiato per una nottetunisia20191231 075858 800x600

KSAR HADADA (nella prima foto lo Ksar ristrutturato per il set di Star Wars episodio I)tunisiaIMG 0221 800x533tunisiaIMG 0226 800x558

KSAR OULED DEBBABtunisiaIMG 0253 800x533

CHENINI

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GUERMESSAtunisiaIMG 0208 800x525tunisiaIMG 0209 800x533tunisiaIMG 0212 800x528

Le rovine romane nel deserto nei pressi di Ksar Ghilane, raggiungibili solo in quad

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CAMPMENT ZMELAtunisiaIMG 0176 800x533

DOUZ

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DUNE DI BIBEN

…morbide dune e orizzonte senza fine intorno al mio vedere, portano all’apice la brillantezza del mio essere, senza volere; sentendosi come mai in questo mare di vita mancante, splendere con tutta l’essenza, come un grido di luce smagliante. Sembra che il cuore batta con più gioia, entusiasmato dall’esistenza, più forte; gli basta sentirsi VIVO, del futile può star senza. (“Il Deserto”. Corridoi Ascensionali. Luca Di Bianca)

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CHOTT EL JERID lago salato che copre una superficie di oltre 5000 km2

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TOZEUR

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UGANDA

Alla ricerca dei gorilla di montagna

UGANDA

ITINERARIO EFFETUATO

(agosto 2014)

1 2 sat Italy/Entebbe O/N KAMPALA
2 3 sun Entebbe – Kampala – Ziwa Rhino Sanctuary – Budongo Forest - Murchinson
3 4 mon Murchinson – Paraa (game drive) – launch cruise and trek on top of the falls
4 5 tue Murchinson – Masindi – Hoima - Fort Portal
5 6 wed Fort Portal – Crater Lakes – Kasese – Equator Point – Kazinga Channel - Queen Elizabeth (Mweya gate)
6 7 thu Queen Elizabeth – game drive - Kyambura Gorges – Queen Elizabeth (Ishasha gate) – climbing lions - Kihihi
7 8 fri Kihihi – (Queen Elizabeth, Ishasha gate) – Rukungiri - Lake Bunyoni – Kisoro
8 9 sat Kisoro – Gorilla Tracking - Kisoro
9 10 sun Kisoro – Pigmei village – Kabale – Mbarama - Lake Mburo
10 11 mon Lake Mburo – game drive – Equatorial Memorial – Kampala
11 12 tue Kampala - Jinja (half day rafting) – Kampala - Entebbe
12 13 wed Kampala/Entebbe – Italy

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VIETNAM

Nel cuore dell'Indocina

GENNAIO 2010

Il Viet Nam si sta avviando verso un processo di globalizzazione i cui aspetti più visibili sono gli sbalorditivi ingorghi di moto e motorini di Hanoi e Saigon, che hanno sostituito le tradizionali e più ecologiche biciclette di qualche decina d’anni fa, e una modernizzazione fatta a volte con poco criterio ambientale. Nelle campagne, invece, si respira ancora un ritmo di vita bucolico fatto di risaie, buoi al giogo e bilancieri sulle spalle delle contadine. Paesaggisticamente il Viet Nam è bellissimo e vario, con splendide baie, interessanti siti archeologici, caratteristiche cittadine d’arte e una popolazione che, in generale, è disponibile e gentile con lo straniero, nonostante una storia passata e recente fatta di colonizzazioni e massacri.

 

WALES - GALLES

Fra castelli, scogliere e cittadine vittoriane

WALES – GALLES 2018

…fotografie scattate da un semplice S6 per motivi “tecnici”

Cardiff – Three Cliff Bay – Rhossili – Barafundle Bay – Pembroke – St.Davids – Fishguard – Aberystwith – Dolgellau – Ffestiniog – Beddgelert – Betws Y Coed – Conwy – Llandudno – Coed Y Brenin – Rhayader – Hay on Way – Abergavenny . Brecon – Barry

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ZIMBABWE + JOHANNESBURG

Dalla capitale sudafricana alle cascate Vittoria

ZIMBAWE (Victoria Falls) + Johannesburg 2011

Scalo in Sud Africa a Johannesburg con visita a Soweto, la più grande township del paese il cui ruolo nella lotta contro l’apartheid fu fondamentale. Da qui diretti nello Zimbabwe per ammirare le cascate Vittoria al confine con lo Zambia

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lUCA DI BIANCA

SCRITTORE-VIAGGIATORE
Luca Di Bianca è uno scrittore-viaggiatore e scrive per beneficenza. I proventi dei suoi libri hanno finanziato diversi progetti e associazioni

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